DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2011 , n. 23 Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale.
Articolo 3
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DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2011 , n. 23 Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale.
Articolo 3
La cedolare secca si applica ai redditi di locazione per uso abitativo
Locatore
Inquilino
L'inquilino è solo soggetto passivo per la scelta della cedolare secca sugli affitti.
Non possono esercitare l'opzione per la cedolare secca i seguenti soggetti
Gli immobili interessati dalla cedolare secca sono:
Il contratto della pertinenza può essere fatto anche successivamente, ma in tal caso occorre fare riferimento al contratto principale e che sussista un vincolo di pertinenzialità.
I contratti di locazione interessati dalla cedolare secca devono avere solo finalità abitativa.
Pertanto non è possibile usufruire della cedolare secca per
L'opzione per la cedolare secca può essere esercitata anche per
Ciascun comproprietario ha la facoltà di optare per la cedolare secca in modo disgiunto
Circolare n. 26/E del 2011 pagina 12
La base imponibile su cui calcolare l'imposta è costituita dal canone di locazione annuo stabilito dalle parti.
Occorre prendere in considerazione il maggior valore tra:
Il locatore paga l'imposta sostituiva con queste aliquote:
L'aliquota per i contratti a canone concordato (durata 3 anni più 2) era pari al 19% fino a tutto il 2012, poi ribassata al 15% per il 2013.
I soggetti terzi cui occorre comunicare l'opzione sono due:
L'opzione per la cedolare secca si comunica all'Amministrazione finanziaria con le seguenti modalità
L'opzione per la cedolare secca si comunica al conduttore con le seguenti modalità
Riferimento normativo: comma 11 D.lgs 23 del 2011
"L'opzione non ha effetto se di essa il locatore non ha dato preventiva comunicazione al conduttore con lettera raccomandata, con la quale rinuncia ad esercitare la facoltà di chiedere l'aggiornamento del canone a qualsiasi titolo. Le disposizioni di cui al presente comma sono inderogabili".
La raccomandata all'inquilino non è necessaria se nel contratto è espressamente inserita una clausola che prevede l'impossibilità di chiedere per tutto il periodo di validità del contratto qualsiasi aggiornamento del canone, incluso l'aggiornamento ISTAT.
La comunicazione inviata all'inquilino è efficace per tutta la durata residua del contratto ovvero fino a revoca.
Circolare n. 226/E del 2011 pagina 8.3
Circolare 20/E del 2012 quesito 9
La scelta per la cedolare secca deve essere effettuata
Registrazione del contratto
La registrazione telematica o cartacea deve essere effettuata entro 30 giorni dall'atto.
Annualità successiva alla prima
Al termine dell'ordinaria durata contrattuale, l'opzione va rinnovata con la consegna del modello cartaceo RLI.
Esempio: contratto del 1° maggio 2010, scadenza 30-4-2014. Il modello RLI deve essere consegnato all'Ufficio con l'opzione per la cedolare secca entro il 30-5-2014.
la cedolare secca sugli affitti si versa alle stesse scadenze dell'IRPEF:
Continua...